16 dicembre 2015

CREMA GIANDUIA di Gianluca Fusto

Mamma mia, più di un mese che non aggiorno!!! Sacrilegio!! Perdonatemi, ma a volte i giorni mi scappano via che manco me ne accorgo! =(

Comunque, mi farò perdonare, e sono sicura che dopo questa ricetta lo farete!!

Chi di noi non ama la Nutella? Chi di noi non l'ha mai mangiata? Ecco... questa non è Nutella, non chiamatela Nutella, no, è troppo buona!! Questa ha un'altra consistenza, più ruvida (per via del pralinato all'interno), più cioccolatosa, e non si appiccica al palato impastandovi la bocca! Questa va giù che è una meraviglia, ed il suo produttore è una garanzia!! 
È la crema spalmabile al gianduia e cioccolato di Gianluca Fusto

L'unica modifica che ho apportato è stata modificare le dosi, o meglio, ridurle perchè con la sua ricetta ne vengono circa 2 kg. Io ho fatto solo 1/4 di dose... non ci crederete ma non siamo grandissimi mangiatori, quindi fare troppa roba significa sprecarla. 

Ma ecco a voi questa meraviglia!!

La ricetta è tratta dal libro: "Le mie 24 ore dolci". 

CREMA GIANDUIA SPALMABILE
di Gianluca Fusto


Ingredienti: 
(per due vasetti da circa 200 gr)


- 50 gr di pasta di nocciole
- 225 gr di cioccolato gianduia di qualità
- 270 gr di pralinato (vedere ricetta sotto)
- 15 grammi di cacao amaro in polvere
- 15 gr di olio di nocciole del piemonte

Per il pralinato:

- 215 gr di zucchero semolato
- 70 gr di acqua
- 225 gr di nocciole del piemonte igp

Occorrente:

- termometro per alimenti
- silpat (tappetino in silicone per caramello)
- mixer e frullatore a immersione


Procedimento. 

Innanzitutto una precisazione: dovete usare ingredienti di qualità, ne va della bontà della crema. Costicchiano, ma vi assicuro che ne vale la pena!! L'ingrediente più difficile da reperire, per me, è stato l'olio di nocciola: non è facile trovarlo, anche perchè è un olio molto costoso e trovarlo in bottiglie piccole non è semplicissimo. Io l'ho comprato a MacroLibrarsi, bottiglietta da 100 ml, ma spulciando un po' in rete potete trovare diversi produttori che fanno anche vendita on-line.

Passiamo alla crema vera e propria. 

Per prima cosa realizzate il pralinato. In una padella a fondo largo mettete lo zucchero e l'acqua e accendete il fuoco a fiamma media. Portate lo sciroppo alla temperatura di 110°C e aggiungete le nocciole. Continuate a cuocere mescolando fino alla cristallizzazione dello zucchero, a questo punto abbassate la fiamma e continuate a mescolare fino a ottenere un bel color caramello e i cristalli non si saranno sciolti.

Rovesciate il composto sul silpat e attendete che sia completamente freddo. 

Una volta raffreddato trasferite il pralinato nel robot da cucina e mixate il tutto fino ad ottenere una crema il più omogenea possibile. 

N.B. Io ho usato tutti i frullatori di casa: ho iniziato nel robot grande, per avere forza e resistenza sufficienti per spezzare il croccante e ridurlo a piccoli pezzettini. Poi l'ho trasferito nel mixer piccolo per arrivare alla crema e infine nel bicchiere a immersione per cercare di affinare il più possibile il tutto. Nonostante questo alcuni pezzetti sono rimasti un po' grandini, quindi abbiate pazienza e lavorate, lavorate, lavorate!!

A questo punto trasferite il composto in planetaria, montate la foglia e fate lavorare lentamente per circa 30 minuti.

Travasate il pralinato in un vasetto con chiusura ermetica e conservatelo in frigorifero. Il pralinato si conserva, da solo, fino a 3 mesi. 

Passate ora alla crema vera e propria.

Preparatevi i vasetti ben sterilizzati e asciutti, e con chiusura ermetica possibilmente a pressione.

Sciogliete il cioccolato lentamente a 30°C, vi servirà il termometro.

Nel frattempo pesate e riunite tutti gli altri ingredienti nel robot da cucina. Una volta sciolta aggiungete la cioccolata e miscelate, a impulso, stando attendi a non superare i 32°C.

Quando la crema sarà amalgamata e omogenea trasferitela nei vasetti, chiudeteli e conservateli in luogo fresco e asciutto. Una volta aperta dovrete trasferirla in frigorifero e consumarla entro i 2 mesi..... ma è una precisazione inutile, vero?!?! 

Precisazione di Fusco: nel caso durante il raffreddamento dovesse formarsi una pellicola in superficie, riscaldate leggermente al microonde per pochi secondi e rimixatela di nuovo, poi ritrasferitela nel vasetti. 

Di cuore..... BUON APPETITO! 





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