02 aprile 2014

Piadina fatta in casa (con Lievito madre)

Buongiorno a voi!


Oggi vado a integrare la sezione dei Salati/Buffet! =) 
Non so se l'avevo già detto ma... ho il moroso Romagnolo DOC, di Cesena. E quando si pensa alla Romagna cosa salta subito alla mente insieme al mare e all'estate? Ma è ovvio: la PIADINA ROMAGNOLA!! E quindi non potevo non provare a farla in casa, e mi conviene anche imparare a farla bene, o rischio di rimanere single!! =D 


Per il momento è ancora da perfezionare, le dosi sono ancora molto "a occhio", individuate dalla spiegazione della futura suocera... quindi perdonatemi se, più avanti, apporterò qualche modifica o se non è ancora perfetta. Per il momento, è buona, non al top ancora, ma comunque buona! 

PIADINA ROMAGNOLA CON LIEVITO MADRE 



Ingredienti:

- 200 gr di pasta madre rinfrescata una volta
- 300 gr di farina
- 200 gr circa di acqua tiepida
- 2 cucchiai rasi di strutto (per i vegetariani, sostituire con olio d'oliva)
- un pizzico abbondante di sale grosso

Procedimento:

Prendete il vostro lievito madre e, con circa 100 gr di esubero, preparate la base aggiungendo 50 gr di acqua e 100 gr di farina (un normale rinfresco insomma). Mettete a riposare fino al raddoppio (se era in frigorifero da qualche giorno, circa 3 o 4 ore). 

Una volta raddoppiato scioglietelo nell'acqua tiepida, aggiungete un po' di farina, il sale e lo strutto (o l'olio) e incominciate a impastare aggiungendo farina fino a formare una palla bella soda e liscia. 

A questo punto dividete l'impasto in 6 palline e lasciate riposare fino a ora di cuocere (un'oretta o anche meno, non deve lievitare di nuovo). 


Quando sarete pronti per la cottura mettete la piastra apposta sul fuoco vivace e mentre si scalda cominciate a stendere col mattarello le vostre palline di pasta. A voi la scelta se farle spesse o "stirate" (alla riminese). Le mie sono circa a metà via. 


Quando la piastra sarà ben calda mettetevi sopra la vostra sfoglia a cuocere, girando spesso e stando attenti a che non bruci. 


Una volta cotte le vostre piadine, farcitele come più preferite e servitele ancora calde. 
Si possono anche riscaldare il giorno dopo, ma un po' perdono, tendono a essere più gommose, soprattutto con il lievito madre. 

Se volete potete anche tirare la pasta sottile e fare i famosi "rotoli", da servire a tranci per esempio in un buffet di compleanno. 


Alla prossima! =)

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